Per non capire bene qualcosa che succede non c'è di meglio che scorrere i commenti su Facebook. Prendiamo la manovra appena varata dai grillini che festeggiano sul balcone: scena che agghiaccia molti, ma forse è più che altro comica, Di Maio, Bonafede e la Grillo come dittatori totalitari sono difficili da credere. Ora, io mi … Continua a leggere AL BALCONE DEI GRILLINI
Mese: settembre 2018
IL GIORNALISTA BANDITO
Ma è ancora possibile fare questo mestiere in Italia? Diciamo il mestiere del giornalista che sarebbe quello di informare, di dire, nei limiti del possibile, le cose come stanno e la risposta è no, non più e comunque ogni giorno di meno. Prendiamo una cronaca recentissima, la truculenta rapina nella villetta di una coppia di … Continua a leggere IL GIORNALISTA BANDITO
GLI ZOMBIE CHE SIAMO
Lory Del Santo non va al funerale del figlio suicida per non giocarsi il Grande Fratello Vip però va in un altro programma a piangere; spunta subito anche il padre del ragazzo, “con cui la soubrette non si sente da anni”, che non si fa sfuggire l'occasione e manda una lettera a “Pomeriggio 5”. La … Continua a leggere GLI ZOMBIE CHE SIAMO
I VOMITEVOLI
La chiusura di Marsiglia (di nuovo) da Macron in faccia alla solita Aquarius è troppo clamorosa, in un certo qual senso troppo bella per lasciarsela sfuggire così; ma come, non faceva schifo l'Italia per la stessa identica medesima ragione, porti chiusi, non era da bombardare? fosse vivo oggi, forse Victor Hugo scriverebbe: "I vomitevoli". Mario Sechi: … Continua a leggere I VOMITEVOLI
SEDERE E NON SEDERE
Per una volta che si ricordano che anche le Marche sono terra di belle figliole. Tre o quattro miss solamente in tutta la storia del concorso, l'ultima nel 1981, una di Ancona. Poi arriva questa Carlotta Maggiorana di Montegiorgio, provincia di Fermo, anche se la collocano a Cupra Marittina, che è già nell'ascolano e insomma se … Continua a leggere SEDERE E NON SEDERE
PENSARE, RIPENSARE
All'inizio degli anni Novanta Giorgio Bocca, il vecchio partigiano, il socialista moderato ma antifascista viscerale, disse pubblicamente che avrebbe votato la Lega; a chi gli chiedeva se non se ne vergognasse, perché gli uomini e i partiti passano ma i furori e le faziosità si riproducono pari pari, rispose che “Sì, mi vergogno: mi vergogno di … Continua a leggere PENSARE, RIPENSARE
L’ALTRA INGE
La Milano progressista, che poi è quella di sempre, attendista, alla finestra, collaborazionista fin che le conviene, ma senza sporcarsi le mani, si stringe intorno alla salma di Inge Feltrinelli, l'ultima vestale del conformismo populista di sinistra, la protettrice dei corifei, degli intellettuali organici, la moglie di Giangi, terrorista miliardario. Dimmi chi ti piange e ti … Continua a leggere L’ALTRA INGE
COSE BUONE DAL MONDO
Ogni tanto è come se la cronaca impazzisse, se il mondo si mettesse tutto insieme a dare i numeri. L'ultima è che “mama Africa” vuol denunciare Salvini per razzismo. Tutta insieme? Con miliardi di sms o di cartoline postali? E se in Italia c'è tutto questo razzismo, solo in Italia, perché “mama Africa” insiste per scaricarvi … Continua a leggere COSE BUONE DAL MONDO
SALISBURGO NON AMOUR
Dietro l'ennesima guerra intestina tedesca c'è un affare di spie e di immigrati. Mario Sechi: “La guerra alla spia di Berlino si è risolta con il metodo del promoveatur ut amoveatur, per rimuoverti, ti promuovo. Così Hans-Georg Maassen, il capo del controspionaggio tedesco (BfV) accusato di aver flirtato con la destra nazionalista di AfD e … Continua a leggere SALISBURGO NON AMOUR
ASCESA E CADUTA DI DILETTA
Chi ha visto miss Italia? A giudicare dagli ascolti, solo i parenti delle concorrenti, reginetta peraltro una delle mie parti, Cupra Marittima, ah, finalmente le Marche, sempre così ghettizzate, dimenticate. Chi ha visto miss Italia non è importante, lo è forse la degenerazione della conduttrice Diletta Leotta, palesemente snobbata da Lilli Gruber che la chiama “Francesca”. … Continua a leggere ASCESA E CADUTA DI DILETTA